Le origini di Internet e del Dark Web

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Scopri come il personal computer e Internet hanno rivoluzionato la nostra società, dall’origine fino alla nascita del Dark Web, esplorando le implicazioni moderne e le minacce emergenti.

Il personal computer e l’origine di Internet

I computer hanno iniziato a fare la loro comparsa molto prima degli anni ’80, ma erano enormi macchine utilizzate principalmente nei laboratori di poche istituzioni. È negli anni ’80 che il personal computer passa dall’essere uno strumento in mano a poche persone a uno strumento utilizzato da molti, fino ad arrivare, al giorno d’oggi, ad uno strumento di massa portatile, leggero e accessibile a tutti. Questo cambiamento ha aperto le porte a una rivoluzione tecnologica che ha trasformato la nostra società.

Internet ha origini ancora più remote, risalenti alla Guerra Fredda. Gli Stati Uniti desideravano una rete di comunicazione sicura per i loro militari, non intercettabile dai sovietici. Questo desiderio ha portato alla creazione, attorno agli anni ‘60, di ARPANET, una rete che permetteva di mettere in comunicazione alcuni computer fisicamente molto lontani tra loro e che col tempo è evoluta in Internet come lo conosciamo oggi.

L’evoluzione di Internet

Con il passare degli anni, Internet ha visto la nascita di innovazioni come la creazione di siti web come Amazon, Yahoo, Google, e l’esplosione dei social network : LinkedIn, Facebook, YouTube e molto altro.

Questo insieme di risorse è conosciuto come “Surface Web” o “Clear Web”, la parte di Internet visibile e accessibile attraverso i motori di ricerca.

Ma c’è un livello più profondo: il “Deep Web“, che include risorse non indicizzate e quindi inaccessibili tramite i normali motori di ricerca. Esempi di Deep Web sono le reti private di aziende o università e le intranet aziendali.

Ancora più in profondità troviamo il “Dark Web“, una parte di Internet che richiede software speciali come Tor per essere accessibile. 

Sembra incredibile ma più del 90% delle risorse web si trova nel Deep Web e nel Dark Web, mentre il Clear Web, ciò il web da tutti noi conosciuto, rappresenta solo una piccola frazione.

La storia del Dark Web

La storia del Dark Web inizia negli anni ’90 grazie a un’iniziativa governativa statunitense. La rete Onion, sviluppata per proteggere la privacy e l’anonimato degli utenti, consentiva alle persone di comunicare in modo sicuro e anonimo. Questo era particolarmente importante per coloro che vivevano sotto regimi oppressivi, permettendo loro di esprimere liberamente le proprie opinioni. Nel 2011 il cybercrime viene definito completo: possiede un sistema anonimato, una moneta anonima e la rete Onion.

Cosa si nasconde nel Dark Web?

Il Dark Web è spesso associato ad attività illegali, ma offre anche spazi per scambi etici. Ad esempio, è possibile trovare biblioteche digitali che permettono lo scambio di libri vietati in paesi dittatoriali. Tuttavia, è innegabile che nel Dark Web avvengano molte attività illecite: vendita di armi, droga, denaro contraffatto, finti titoli di studio, identità rubate, medicinali, materiale pedopornografico, servizi di sicari eccetera.

Negli ultimi anni, si sta assistendo anche a un’industrializzazione di un business particolare: i ransomware. In particolare si tratta di pagine di affiliazione che permettono di scegliere il tipo di ransomware da distribuire e di decidere anche il costo del riscatto. Nel 2021, oltre 20.000.000 di computer sono stati infettati da ransomware, dimostrando che questo tipo di malware continua a essere una minaccia persistente, con varianti sempre più prestanti e opprimenti.

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