Privacy nelle scuole: il Garante aggiorna il vademecum con indicazioni su IA, chat di classe, smartphone e tutela dei dati di studenti e docenti.
Un aggiornamento importante per chi vive la scuola
Il Garante Privacy ha pubblicato la versione aggiornata del vademecum“La scuola a prova di privacy”, un riferimento essenziale per istituzioni scolastiche, famiglie, studenti e docenti. L’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle attività didattiche e amministrative ha reso necessario un quadro più chiaro su diritti, limiti e responsabilità.
Il documento aiuta a comprendere come trattare correttamente i dati personali in contesti quotidiani: comunicazioni interne, foto di classe, utilizzo di strumenti digitali, pubblicazione di informazioni online, iscrizioni scolastiche, graduatorie del personale.
Le nuove indicazioni mostrano quanto sia importante acquisire competenze aggiornate per evitare errori involontari. Proprio per supportare scuole e famiglie nell’applicare queste regole nella pratica, Campus Digitale ha sviluppato un corso dedicato che offre una guida completa sulla gestione e protezione dei dati personali nell’ambito scolastico, per una scuola a prova di privacy.
Intelligenza artificiale a scuola: opportunità e limiti
Con il parere del Garante, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le prime Linee guida nazionali per un utilizzo sicuro e proporzionato degli strumenti di intelligenza artificiale.
I punti chiave:
- preferire dati sintetici o non personali quando possibile;
- evitare pratiche invasive come il riconoscimento delle emozioni;
- assicurare trasparenza su come funzionano gli algoritmi;
- effettuare valutazioni d’impatto quando l’IA può influire sui diritti degli studenti;
- introdurre l’IA nella didattica con competenze adeguate e policy chiare.
Questo quadro normativo richiede a scuole e docenti un approccio consapevole, capace di sfruttare il potenziale dell’IA senza compromettere la tutela dei minori.
Chat di classe, foto, video e comunicazioni ufficiali
Il vademecum aggiorna anche uno dei temi più delicati della vita scolastica: la gestione delle comunicazioni digitali.
Il Garante raccomanda di:
- non condividere foto, video o informazioni personali nelle chat senza consenso;
- mantenere un tono rispettoso e coerente al contesto scolastico;
- limitare l’uso delle chat per le comunicazioni ufficiali;
- preferire strumenti istituzionali come registro elettronico o piattaforme dedicate.
La diffusione non controllata di informazioni può esporre studenti e famiglie a rischi inutili. Per questo è fondamentale usare i canali digitali con prudenza e consapevolezza.
Smartphone, iscrizioni e graduatorie: attenzione ai dati
Il documento affronta anche pratiche quotidiane che richiedono attenzione costante.
Per l’uso degli smartphone a scuola, il Garante ricorda l’importanza di definire regole chiare, soprattutto per evitare riprese o registrazioni non autorizzate.
Nelle iscrizioni scolastiche e nella gestione delle graduatorie del personale, le istituzioni devono:
- raccogliere solo i dati strettamente necessari;
- adottare misure di sicurezza adeguate;
- garantire trasparenza e correttezza del trattamento;
- rispettare i tempi di conservazione previsti.
Questi aspetti incidono direttamente sulla qualità della gestione amministrativa e sulla tutela di studenti e lavoratori.
Forma la tua scuola sulla privacy in modo pratico e aggiornato
L’aggiornamento del Garante conferma quanto sia necessario avere competenze chiare per gestire correttamente i dati nella vita scolastica.
Campus Digitale mette a disposizione il corso completo “La privacy nelle scuole: guida pratica per istituzioni scolastiche, famiglie, studenti e insegnanti”.
Fornisce risposte esaustive su questioni sensibili per garantire la massima protezione dei dati personali. Affronta temi cruciali come l’uso delle fotografie scattate durante eventi scolastici, la gestione degli smartphone e le normative che regolano la videosorveglianza. Inoltre, approfondisce le procedure di iscrizione e la gestione delle graduatorie del personale, fornendo soluzioni pratiche per affrontare i rischi digitali e garantire la sicurezza dei dati e la privacy delle persone (studenti, personale ecc…).
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